PROMOZIONE PERMANENTE DI BENVENUTO

Il senso della vita è trovare il vostro dono. Lo scopo della vita è quello di regalarlo.

Pablo Picasso

Grazie della visita!

Raggiungere con le proprie storie un gran numero di lettori è il sogno di ogni scrittore. 

Tutti i miei racconti, a eccezione dell'ultimo, passato quasi sotto silenzio, al momento dell'uscita hanno avuto un buon successo di pubblico, ma adesso sono un po' scomparsi dal radar dei lettori. Per questo motivo ho pensato di premiare i naviganti che dovessero passare di qui con UN RACCONTO O UN ROMANZO BREVE IN REGALO. Il costo di ciascuno di essi su Amazon è 99 centesimi. I generi e sottogeneri spaziano fra quelli che amo come lettrice. 

Nota: non è richiesto recensire!

Aggiornamento a Marzo 2021: La raccolta completa dei miei racconti, che racchiude tutti quelli elencati qui sotto, è stata accolta nella vetrina di "Extravergine d'Autore - Self Publishing di qualità superiore", dopo una severissima selezione in due tempi.

Clicca qui per saperne di più!

Di seguito una breve guida alla lettura che ti aiuterà a scegliere quello giusto per te. Clicca sulla copertina per accedere alla pagina di presentazione dedicata a ciascuno di essi o scorri fino in fondo per riempire il form e richiederlo nel formato prescelto: e-pub, mobi o pdf.

HORROR

Io, l'Olandese Volante

(25 pagine)

"Alone, alone, all, all alone, alone on a wide, wide sea! 

And never a saint took pity on my soul in agony."

Samuel  Taylor Coleridge - The Rime of the Ancient Mariner

Questo racconto ha ottenuto un grande successo di critica - cinque recensioni a 5 stelle, tre su Amazon e due su Goodreads, oltre all'inserimento nella ristrettissima vetrina di "Extravergine di Autore" - ma uno scarso riscontro di pubblico, eppure lo considero il mio piccolo capolavoro horror. Ti porterà all'istante sul ponte della nave maledetta, nella mente del suo lugubre capitano, e vivrai con lui un giorno e una notte, vittima della sua maledizione. È adatto a chi ami le atmosfere agghiaccianti e il profondo nichilismo sotteso alle storie di due dei più grandi autori horror di tutti i tempi: H. P. Lovecraft ed E. A. Poe. 

Si può morire di paura?

(25 pagine)

Equivalente letterario di un mockumentary, con un forte intento immedesimativo: la scelta del sesso della voce narrante è lasciata al lettore e il flusso di coscienza del protagonista è interrotto solo dai suoni della storia. Racconta lo svolgersi e l'esito di una breve prova di coraggio, durante la notte di Halloween, in una classica casa stregata, fonte di una leggenda metropolitana. Di quelle di cui, da ragazzini, parlavamo solo a mezza voce. Racconto adatto a chi ami le storie di fantasmi con quel tocco di quotidianità - interrotta dall'irrompere dell'orrore profondo - che sono uno dei punti di forza dei film horror giapponesi.

Nel buio

(60 Pagine)

Anche questo racconto appartiene al genere horror, ma rispetto ai primi due ha un tono più leggero. È stato il primo romanzo breve in cui mi sia cimentata e persegue due intenti: mettere in evidenza il contrasto fra il fascino delle vecchie lettere, vergate a mano e conservate fin oltre la morte di mittente e destinatario, e l'immediatezza, ma anche la sacrificabilità, delle e-mail contemporanee; e descrivere con verosimiglianza la lenta discesa nel paranormale che coinvolge la protagonista. Racconto adatto a chi ami le storie gotiche, ricche di atmosfera, che si svolgono nella solitudine di vecchie case di pietra dalla lunga, sorprendente storia.

FANTASCIENZA

Fuga da IA

(80 Pagine)

Non me ne vogliano le autrici/lettrici di distopie YA: per me la fantascienza è tutt'altro e, anche se Fuga da IA è un romanzo breve ad ambientazione distopica con protagonisti sotto i vent'anni, non vi si trovano né patemi romantici, né triangoli amorosi, né dialoghi ridicoli come il primo contenuto in The Host della Meyer - in cui, tanto per capirci, "un fiore" è definito razza, cosa che mi ha spinto a chiudere l'estratto prima ancora di aver ripreso fiato. La fantascienza necessita di un approccio umile e di tanto lavoro di ricerca. NON ci si improvvisa scrittori di fantascienza. Chi pretende di scriverla deve mettere in conto di rivolgersi a un pubblico schizzinoso e competente, e di stare appoggiandosi sulle spalle di veri giganti della letteratura mondiale. La buona fantascienza deve aprire nuove porte nella mente dei lettori, anticipare i tempi, prevedere lo sviluppo futuro degli eventi, ma anche mostrare le crepe, magari ancora invisibili, del nostro mondo, rappresentandolo sotto le mentite spoglie del "migliore dei mondi possibili". Fuga da IA appartiene a quest'ultimo filone e tratta temi pesanti, che cominciano adesso ad essere discussi anche al di fuori dalla nicchia degli appassionati di fantascienza: il transumanesimo e il pericolo insito nell'affidarsi a intelligenze artificiali sempre più complesse (o addirittura autocoscienti). Contiene curiosi rimandi alla mia infanzia informatica (ad esempio un omaggio al mio ZX Spectrum Plus, su cui alle medie imparai a programmare un po' in Basic) e cupe atmosfere horror, specie nel finale. Un'ultima cosa: il titolo, nella sua apparente banalità, è scelto apposta per trarre in inganno i lettori. Romanzo breve adatto agli amanti della fantascienza tecnologica non proprio hard, ma quasi; a chi immagini di poter un giorno superare i limiti del proprio corpo e della propria mente grazie a impianti di vario tipo e sia disposto ad affidarsi alle cure amorevoli di una madre onnisciente, onnipresente e tanto pervasiva da risultare... terrificante.

Il Natale di Goccia

(55 pagine)

Questo romanzo breve ha per protagonista il classico ultracorpo - un essere evoluto al punto da essere quasi del tutto privo di sensazioni corporee - e mi ha permesso di condividere quello che è forse il più profondo, e insieme il più sottile e sfuggente, dono riservato in sorte a chi scrive: la capacità, innata, ma coltivata con cura, di osservare ogni minima azione, ogni sensazione, ogni emozione, anche negative, e di farne tesoro, nell'attesa del momento in cui sarà necessario descriverle a parole. L'ambientazione natalizia era il giusto sfondo per quello che è forse il più toccante dei miei racconti, che arriva a descrivere la ricchezza dell'esperienza umana in ogni suo aspetto, ma si tratta, appunto, solo di uno sfondo, perciò la storia è gradevole anche se letta a distanza dal Natale. A chi è adatta? Credo a chiunque, perché tratta temi universali.

Lucca Ognissanti & Zombie

(90 pagine)

L'ispirazione per LO&Z è nata proprio il primo novembre 2014, giorno in cui si svolge, quando mi esplose in testa una domanda: "Se una zombie apocalypse partisse da qui, la reazione di fuga di quanto sarebbe rallentata dall'idea di trovarsi di fronte a cosplayer e non a zombie veri?" Di solito ambiento le mie storie in Toscana, regione in cui vivo dalla nascita, ma in luoghi indefiniti, per poter piegare i paesaggi alle esigenze della storia. In questo caso il lavoro di ricerca che mi sobbarco sempre per rendere coerenti e credibili le mie ambientazioni ha raggiunto vette maniacali, perché il mio intento era semplice ma faticoso: volevo che i frequentatori della fiera trovassero nel racconto luoghi arcinoti, rimandi concreti ai piccoli disagi sofferti ogni anno e persino i costumi più presenti nel 2014, per vivere la stessa esperienza che ho vissuto io al mio ritorno a Lucca: vedere le scene del racconto sovrapporsi alla realtà, in una specie di allucinazione nerd altrimenti irrealizzabile... Ma, insieme al primo presentato, per vari motivi questo racconto è stato quasi del tutto ignorato e anche in parte frainteso. Non si tratta, infatti, di una "teen love story" ma di un romanzo breve intriso di scene di azione e risentimento organico (gli zombie si decompongono velocemente), visto attraverso gli occhi a volte ironici, a volte terrorizzati di una cosplayer dodicenne vestita da Sherlock Holmes, che si trova per la prima volta a gestire la responsabilità di difendere il fratellino, aiutata da un cosplayer di poco più grande, vestito - e armato - come Link di The legend of Zelda. È, per vari aspetti, un omaggio a It di King, il mio scrittore contemporaneo preferito, adatto naturalmente ai frequentatori del Lucca Comics & Games, ma anche a chi voglia immergersi nell'atmosfera di gioco collettivo che caratterizza la manifestazione, pur senza andarci di persona.

E ora veniamo al sodo... 

Riempi il form qui sotto per richiedere un racconto, specificando il formato prescelto fra e-pub, mobi o pdf. Per chi ha un Kindle o l'applicazione dedicata installata sul proprio tablet o smartphone segnalo la possibilità di inviare il file direttamente al dispositivo, in modo che sia possibile leggerlo come qualsiasi altro e-book. Ogni dispositivo Kindle o con app Kindle installata ha infatti un proprio indirizzo e-mail dedicato a questa funzione. Per conoscerlo, entra nel tuo profilo Amazon nella sezione "I miei contenuti e dispositivi", poi in "Impostazioni e-mail Kindle di destinazione" come spiegato in dettaglio qui.

Qualunque sarà il racconto prescelto... Buona lettura!

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